Il Potenza ottiene la sua undicesima vittoria in campionato, la quarta consecutiva, e resta agganciato saldamente alla seconda posizione in classifica. I rossoblu per la terza volta riescono a scardinare la difesa avversaria nei secondi finali, dimostrando, da un lato, di essere una squadra che ci crede fino in fondo ma, dall’altro, di avere grosse difficoltà realizzative, soprattutto in casa. Delle sei vittorie conquistate al Viviani, quattro sono state realizzate con un risicato 1 a 0. Bisogna anche aggiungere che il Potenza è una squadra che subisce pochissimi gol, quindi basta anche realizzarne uno solo per portare a casa la vittoria; 12 partite su 17 senza subire reti; la Reggina, pur avendo subito meno gol, soltanto in 8 partite è riuscita a mantenere inviolata la sua porta.

Domenica il match-clou del girone C sarà senza dubbio Bari-Potenza. I galletti pugliesi, a tre punti dai rossoblu, inseguono la loro quarta vittoria casalinga della stagione che permetterebbe di agganciare proprio il lucani a 36 punti. In casa i biancorossi hanno raccolto meno che lontano dal San Nicola. Delle nove vittorie soltanto tre sono state ottenute tra le mura amiche, poi quattro pareggi e una sconfitta, per un totale di 13 punti su 33.

Antenucci è l’uomo in più di questo Bari, vicecannoniere del girone con 13 gol. Al suo fianco una vecchia conoscenza potentina, Simone Simeri, con 4 reti all’attivo. Una squadra che gioca a viso aperto senza scoprirsi troppo, lo dimostrano i 28 gol segnati (14 in casa) e soltanto i 12 subiti (di cui 8 in casa), che collocano la difesa barese al terzo posto dopo Reggina e Potenza.

Tre i precedenti giocati a Bari. Due in serie B e una in serie C. Il Potenza non è mai riuscito a vincere nel capoluogo pugliese, a dire il vero non è riuscito nemmeno a segnare una rete. Tre sconfitte per i rossoblu, quattro gol subiti e zero realizzati.

La prima sfida risale al campionato di serie B del 64/65. La gara, giocata allo Stadio della Vittoria, era molto attesa da entrambe le tifoserie. Il primo derby appulo-lucano fu seguito da 25.000 spettatori, con tantissimi tifosi arrivati da Potenza e dalla Basilicata. Era l’anno di Boninsegna, Canuti, Merkuza, con i rossoblu che arrivarono a soli tre punti dalla serie A.
La partita la vinse il Bari grazie a una rete al 70° di Siciliano (a destra nella foto) e alle parate miracolose di Muzzi. La vittoria però servì a poco, il Bari retrocesse in serie C finendo terzultimo a 33 punti.

 

 

Bisognerà perciò aspettare la risalita dei pugliesi in serie B per assistere al secondo derby, ovvero nella stagione 67/68. Purtroppo fu una brutta annata per i lucani. Le parti si invertirono e, mentre il Bari arrivò quarto, il Potenza finì mestamente ultimo a 23 punti. Quella gara si concluse ancora una volta con la vittoria dei biancorossi per una rete a zero, gol di Mujesan all’ottavo minuto, per la rabbia di Pin, l’allenatore del Potenza.

 

 

L’ultimo derby appulo-lucano risale a ben  44 anni fa, stagione 75/76, campionato di serie C. Purtroppo anche quello non è un bel ricordo per i tifosi potentini, sia per la sconfitta per 2 a 0 con le reti di Bergamo e Sciannimanico, ma, soprattutto, per la retrocessione in quarta serie; il Potenza finì ultimo a 26 punti (il Bari terzo)

 

 

Quello di domenica sarà il primo derby tra Bari e Potenza in cui le posizioni di classifica sono molto ravvicinate e nessuno delle due squadre rischia la retrocessione, e sarà anche il primo al "San Nicola", che nel periodo natalizio è proprio quello che ci vuole, sperando che il regalo sia colorato di rossoblu.

 

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